#costanza sartoris
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costanzasartoris · 4 years ago
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I festival jazz in Italia. Un’analisi di impatto sul territorio
Jan 2020
book co-authored with Severino Salvemini and Arianna Ricciardi
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marcobizzotto · 3 years ago
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. . . 𝐮𝐧 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐨 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 . . . @lucy_briaschi @fearchstudio @tiziana_bolfe @vallinameneghini @karin.pace_ @viadelparco9 @lucybriaschi_artedanza Danzato da… Berdin Giulia, @arianna_berlato Brusaterra Briaschi Eleonora, Cattelan Alice, Cortiana Aurora, @paola.gnata Maculan Carla, @emmamariutto @carolinapizzato @benedettavezzaro Bertoldo Camilla, Danto Andrea, @bogonmarta Dal Bianco Irene, Meneguzzo Gloria, Munari Gioia, Parise Costanza, Sartori Elisabetta, Segalla Ylenia, Zattera Vittoria. #viadelparco9 #lucybriaschi #tizianabolfe #artecontemporanea #marcobizzotto #danza #dance #ritratto #portrait (presso Lucy Briaschi Centro Artedanza) https://www.instagram.com/p/Cbu-vddsXlN/?utm_medium=tumblr
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giuliocavalli · 7 years ago
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«Non possiamo permettere che ritornino quelle parole (e quegli atti) della vergogna»: una lettera ai direttori
«Non possiamo permettere che ritornino quelle parole (e quegli atti) della vergogna»: una lettera ai direttori (la pubblica Nazione Indiana qui) Siamo studiosi e studiose, scrittori e scrittrici, preoccupati dal dilagare dell’odio nei media italiani. Odio verso le donne, i migranti, i figli di migranti, la comunità Lgbtq. Un odio che è ormai il piatto principale di moltissimi talk show televisivi nei quali vige da tempo la politica dei microfoni aperti, senza nessuna direzione o controllo. E spesso le parole che escono fuori da alcuni dibattimenti televisivi sono parole che mettono fortemente in crisi o addirittura contraddicono l’essenza stessa della nostra Costituzione, il richiamarsi a un patto antifascista e democratico. L’attentato di Macerata, dove un simpatizzante neonazista ha cercato la strage di uomini e donne africani, è qualcosa che ci interroga nel profondo. Le vittime sono diventate il bersaglio di un uomo la cui azione terroristica si è nutrita della narrazione tossica veicolata non solo da internet ma anche dal mainstream mediatico. Dopo quello che è successo non possiamo restare in silenzio. Serve una maggiore assunzione di responsabilità, serve un nuovo patto fra chi fa comunicazione e i cittadini. Le parole di odio, lo abbiamo visto chiaramente, possono tradursi in atti di violenza omicida. Azioni che, acclamate e imitate, rischiano seriamente di innescare una spirale di violenza. Per noi è evidente che il nodo mediatico ha contribuito a produrre e legittimare lo scatenarsi delle pulsioni peggiori. Per questo chiediamo ai media di non prestare più il fianco alla propaganda d’odio, ma di compiere anzi uno sforzo nel contrastarla. Intere fette di società (per esempio i migranti e i figli di migranti) nella rappresentazione mediatica esistono pressoché solo come stereotipo o nei peggiori dei casi come bersaglio dell’odio, contraltare utile a chi fa di una propaganda scellerata il suo lavoro principale. Sappiamo che nei media lavorano seri professionisti che come noi sono molto preoccupati per la piega degli eventi. Servono contenuti nuovi, modalità diverse, linguaggi aperti e trasparenti. Non possiamo permettere che nel 2018, ad 80 anni dalle leggi razziali, ritornino quelle parole (e quegli atti) della vergogna. Dobbiamo cambiare ora e dobbiamo farlo tutti insieme. Ne va della nostra convivenza e della nostra tenuta democratica. Quello che chiediamo non è un superficiale politically correct. Chiediamo invece una presa in carico di un mondo nuovo, il nostro, che ha bisogno di conoscersi e non odiarsi. Antonio Gramsci scriveva: Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri. Dipende da noi non lasciar nascere questi mostri. Dipende da noi evitare che torni lo spettro del fascismo nelle nostre vite. Per farlo però dobbiamo lavorare in sinergia e cambiare i mezzi di comunicazione. E dobbiamo farlo ora, prima che sia troppo tardi. Giulio Cavalli Vanessa Roghi Helena Janeczek Igiaba Scego Sabrina Varani Christian Raimo Paolo di Paolo Michela Monferrini Frederika Randall Graziano Graziani Francesca Capelli Shaul Bassi Loredana Lipperini Shulim Vogelmann Amin Nour Reda Zine Sabrina Marchetti Amir Issa Alessandro Triulzi Francesco Forlani Fiorella Leone Francesca Melandri Ilda Curti Marco Balzano Alessandro Portelli Attilio Scarpellini Filippo Tuena Francesco M.Cataluccio Laura Bosio Gianfranco Pannone Antonio Damasco Franco Buffoni Evelina Santangelo Caterina Bonvicini Lisa Ginzburg Camilla Miglio Emanuele Zinato Andrea Inglese Andrea Raos Maria Grazia Meriggi Alessandra Di Maio Roberto Carvelli Francesco Fiorentino Grazia Verasani Caterina Venturini Alessandra Carnaroli Lorenzo Declich Gennaro Carotenuto Silvia Ballestra Chiara Valerio Marco Belpoliti Paola Caridi Marco Missiroli Alessandro Robecchi Valeria Parrella Nicola Lagioia Enrico Manera Jamila Mascat Maria Luisa Venuta Rossella Milone Giacomo Sartori Antonella Lattanzi Barbara del Mercato Amara Lakhous Rino Bianchi Carola Susani Roberto Carvelli Isabella Perretti Rosa Jijon Davide Orecchio Antonella Lattanzi Simone Giusti Simone Siliani Alberto Prunetti Chiara Mezzalama Elisabetta Mastrocola Teresa Ciabatti Andrea Tarabbia Antonella Anedda Elisabetta Bucciarelli Francesco Fiorentino Paola Capriolo Paolo Morelli Simona Vinci Giorgio Vasta Orsola Puecher Antonio Scurati Vins Gallico Daniele Petruccioli Enrico Macioci Maria Grazia Calandrone Eraldo Affinati Elena Pirazzoli Leonardo Palmisano Emiliano Sbaraglia Maura Gancitano Marco Mancassola Rosella Postorino Alessandra Sarchi Carlo Lucarelli Giorgio Pecorin Gianni Biondillo Ornella Tajani Mariasole Ariot Giorgio Fontana Girolamo Grammatico Francesca Ceci Brunella Toscani Tommaso Giartosio Attilio Scarpellini Simone Pieranni Elisabetta Liguori Giuliano Santoro Orofino di Giacomelli Maria Grazia Porcelli Giovanni Contini Federico Faloppa Federico Bertoni Flaminia Bartolini Dario Miccoli Emanuela Trevisan Semi Alessandro Mari Tommaso Pincio Laura Silvia Battaglia Anna Maria Crispino Andrea Bajani Renata Morresi Francesca Fiorletta Federica Manzon Angiola Codacci Pisanelli Alessandro Chiappanuvoli Società italiana delle Storiche Benedetta Tobagi Giuseppe Genna Fabio Geda Daniele Giglioli Angelo Ferracuti Alessandro Bertante Riccardo Chiaberge Giorgio Mascitelli Gherardo Bortolotti Annamaria Ferramosca Anita Benedetti Letizia Perri Luisella Aprà Masturah Atalas Rosalia Gambatesa Barbara Summa Lorenzo D’Agostino Anna Toscano Fabrizio Botti Chiara Veltri Sergio Bellino Barbara Benini Valentina Mangiaforte Maria Motta Emanuele Plasmati Giuseppe Maimone Paolo Soraci Pina Piccolo Graziella Priulla Leonardo Banchi Valentina Daniele Massimiliano Macculi Susanna Marchesi Corrado Aiello Giovanni Scotto Liliana Omegna Domenico Conoscenti Francesco Falciani Mario Di Vito Ileana Zagaglia Maria Elena Paniconi Antonio Corsi Stefano Luzi Nicola Marino Barbara Lazzarini Antonella Bottero Camilla Mauro Pietro Saitta Gianni Montieri Francesca Del Moro Adam Atik Maurella Carbone Sabrina Fusari Francesa Perlini Antonella Bastari Donatella Libani Alessandra Pillosu Lidia Massari Gianni Girola Andrea Fasulo Lidia Borghi Roberta Chimera Gaetano Vergara Camilla Seibezzi Lisa Dal Lago Nicoletta Mazzi Annamaria Laneri Sandra Paoli Cristina Nicoletta Leonardo De Franceschi Olga Consoli Chiara Barbieri Valentina De Cillis Letizia Perri Angelo Sopelsa Alessandra Greco Simone Buratti Giacomo Di Girolamo MariaGiovanna Luini Costanza Matafù Lorenza Caravelli Elena Maitrel Cavasin Leopoldina Bernardi Donatella Favaretto Simona Brighetti Margherita D’Onofrio Ivana Buono Manuela Olivieri Maria Cristina Mannozzi Helleana Grussi Elisabetta Galeotti Antonio Sparzani (si può firmare qui)
(la pubblica Nazione Indiana qui) Siamo studiosi e studiose, scrittori e scrittrici, preoccupati dal dilagare dell’odio nei media italiani. Odio verso le donne, i migranti, i figli di migranti, la comunità Lgbtq. Un odio che è ormai il piatto principale di moltissimi talk show televisivi nei quali vige da tempo la politica dei microfoni aperti, senza nessuna direzione o controllo. E spesso le…
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citypillow2-blog · 6 years ago
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Seinfeld Meets Native Australian Chinese At Donna Chang, Brisbane
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A Seinfeld episode was the inspiration for the name of the new Brisbane Chinese restaurant Donna Chang. But this isn't American Chinese or Cantonese Chinese. The menu features a range of Chinese dishes with Native Australian ingredients as well as a photogenic heritage listed interior with sweeping half moon booths in pastel pinks and blues.
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Linda and I arrive at Donna Chang a little before they officially open. You see I wanted to make sure that I got pics of those booths before they filled up with people and by coincidence she was wearing a pastel blue dress and I a pastel pink so we matched the booths. The large 120 capacity restaurant has been very popular with patrons and fills up quickly every night.
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The Executive Chef at Donna Chang is Jake Nicolson and he says of using Native Australian cuisine, "I found the robust, intense flavours of native Australian produce lends itself perfectly to the that of the Chinese cuisine and the techniques used."
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We take a seat at a table and I almost wish we had a big enough crowd to fill a half moon pink velvet booth. I've already stalked the menu so I know what I want. And they are items that focus on native Australian ingredients.
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Sichuan pickles $8
We start with something to get the appetite going (admittedly not really a problem for me ever). The Sichuan pickles are spicy hot and thankfully not restrained with a gutsy chilli flavour to the shredded carrot and cucumber pickles.
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Scampi toast w seaweed mayo + scampi caviar $26
The Scampi toast come as four delicate, slim fingers of scampi meat on toast, deep fried and crisp. They are topped with seaweed mayonnaise and scampi caviar and are utterly delicious. I'm already having sartorial regret at wearing such a tight dress.
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Prawn + scallop wontons w aged vinegar, coriander + chilli and har gow with Oscietra caviar
Then we try a selection of their dim sum that are designed for popping in the mouth in one bite. The prawn and scallop wontons come encased in a bright red rice flour wrapper and are topped with coriander, aged vinegar and chilli and are delightful. They are made using Fraser Isle Spanner crab sourced locally from Mooloolaba and Salmon Caviar from the Yarra Valley. Equally as good but with a pronounced salty pop at the end are the har gow topped with Oscietra caviar.
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Whole QLD Grouper (700-750g) - wood roasted in paperbark w lapsang souchong + desert lime $88
It was actually a little difficult trying to decide which mains to order because there was so much I wanted to try. But I was really interested in their take on whole fish, usually a steamed whole fish in Chinese restaurants. This version takes a whole Queensland grouper fish which is a farmed fish from the Rocky Point Aqua Culture facility and infuses it with smoky Lapsang Souchong tea and small teardrop shaped desert limes and wraps it up in paperbark to cook. It arrives at the table with the scent of burning paperbark and a corner of the bark alight. The fish is perfectly cooked and the sauce permeates through all of the flesh of the fish. For those that find fish bland this is the dish for you as it packs so much flavour and the native desert lime goes perfectly with the fish.
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Twice cooked Black Silky chicken w lemon aspen + ginger (1/2) $30
It was a close toss up between the chicken and the roast duck with Davidson plum but I was intrigued by their take on "lemon chicken". This twice cooked black silky chicken is like lemon chicken's extravagant and infinitely more interesting cousin. The black skinned chicken is served bone-in and chopped up and it is flavoured with lemon aspen and sweet and sour Davidson plums. Often this native fruit can be difficult to work with as it so tart and strongly flavoured but it suits this dish perfectly.
Jake explains, "The ‘Black Namoi” is a modern-day spin on the traditional rare breed, Asian coveted ‘Silkie’. Unlike traditional Silkie chickens, which are lean and gamey, the Black Namoi is a result of new bloodlines and crossbreeding, culminating in a small, tender table bird with startling black skin and bones, a good layer of fat, a greater proportion of moist meat, and deeper, richer, less gamey flavour than it’s lean, textural cousin. The increased fat content allows the Black Namoi to be used for roasting, baking, and grilling. The Black Namoi is designed to get Silkies out of the pot and onto the grill."
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Wok fried egg noodles w pearl meat + XO $28
I can't go past wok fried noodles especially when they're paired with XO sauce. They're not stingy with the XO sauce and it's a good, full bodied one with plenty of flavour and I keep going back for more and more of these noodles. The pearl meat is also very generously portioned and its a tender clam meat with a little bit of meaty texture to it.
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Hong Kong style milk tea + wattleseed crepe cake w milk ice cream $15
It's time for dessert and we are tempted by quite a few of them. The Hong Kong style milk tea and wattleseed crepe cake is an interesting idea but doesn't quite fulfil the promise as the crepes are quite dry and crepe cakes are best when the filling softens the crepes.
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Daintree Forest chocolate tart w Davidson plum jam + White Rabbit candy ice cream $17
But we both really enjoy the chocolate tart, a slender slice of Daintree Forest chocolate tart with swirls of Davidson plum jam and White Rabbit candy ice cream. If you're a Chinese kid, White Rabbit candy is one of those classic childhood treats (for me it was a reward for being quiet during Sunday school ;)) and it is a soft, milky chewy lolly in the same vein as sweetened condensed milk.
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Ice Cream Sundae $18
And because Linda liked the sound of the soft serves we decided to try all three of them and they arrive in a sundae glass. The three flavours are peanut butter, seaweed caramel and Caramello koala. They're all true to flavour and quite sweet and I'm particularly partial to the seaweed caramel with its true but perfectly balanced flavour.
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I open up my fortune cookie, squint, frown and then burst into laughter. I had almost forget the Seinfeld connection until my fortune cookie gave me a quote from my favourite character George Costanza, "It's not a lie if you believe it." Linda's fortune reads, "Eating pretzels makes you thirsty."
So tell me Dear Reader, who was your favourite Seinfeld character and do you remember this episode? And what do you think of the native Australian bent here? Have you been to Donna Chang?
NQN and Linda were guests of Donna Chang but all opinions remain her own.
Ground floor, Adina Apartment Hotel Brisbane 3/171 George St, Brisbane City QLD 4000 Monday to Thursday, Sunday 12–3pm, 6–10:30pm Friday & Saturday 12–3pm, 6–11pm Sunday 12–3pm, 6–10:30pm Phone: (07) 3243 4888
Source: http://www.notquitenigella.com/2018/12/06/donna-chang-brisbane/
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tmnotizie · 6 years ago
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SAN BENEDETTO – Oro europeo per il pattinatore sambenedettese Samuele Salvatore all’Open International de Danse di pattinaggio artistico svoltisi a Hettange, in Francia. L’atleta rivierasco, che ha preso parte alla competizione con la maglia azzurra dell’Italia nella categoria Jeunesse maschile, è tesserato per la società Rotellistica Casteldariese, visto che vive a Revere, in provincia di Mantova, dove risiede per motivi di famiglia.
Suo padre Andrea, infatti, fa parte dell’arma dei Carabinieri e fino a poco tempo fa svolgeva servizio in quella zona, prima di essere trasferito a Porto San Giorgio. Tra poco, insomma, il campione europeo (che è allenato da Katia Bellini) potrebbe tornare a vestire la maglia di una società delle nostre parti, visto che d’estate Samuele si allena con costanza a San Benedetto (dove trascorre tutte le sue estati) sotto la guida attenta di Ivan Bovara dei Diavoli Verde Rosa.
Nella prima giornata di gare Samuele era secondo al termine delle prove obbligatorie, e la sua rimonta è avvenuta con l’esercizio di danza libera che lo ha visto conquistare il titolo europeo davanti ai compagni di squadra Mattia Barbieri ed Elia Sartori. Samuele Salvatore pratica pattinaggio artistico da oltre dieci anni, sport al quale fu instradato da sua madre Leonia Borracci, anch’essa pattinatrice, e due anni fa conquisto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei. Ma il neo campione europeo non dimentica di essere anche uno studente modello (ha sedici anni) e frequenta il terzo anno alla scuola di Informatica di Ostiglia.
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dailytutliputli · 8 years ago
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Le Petit Indigent by Răzvan Firea: draped in velvet (2017)
Le Petit Indigent by Răzvan Firea: draped in velvet (2017)
Remember the 90s American sitcom Seinfeld and its infamous and not-so-fashionable character George Costanza? He might not be your usual style icon, but he did get something right. One of his sartorial dreams was to drape himself in velvet and given the occasion he actually goes for it in a black sweatshirt and matching pants. In 2017, wearing velvet is not only socially acceptable. Velvet is…
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tileprojectspace · 10 years ago
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Elia Gobbi + Simona Squadrito // Trompe l’œil 
foto di Costanza Sartoris
courtesy Tile project space
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costanzasartoris · 3 years ago
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Aqua Granda. Una memoria collettiva digitale / Aqua Granda. A digital community memory
May 2021
book co-edited with Luc Steels
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costanzasartoris · 4 years ago
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living root bridges to start thinking of interspecies urbanism
May 2020
essay and photo reportage
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costanzasartoris · 5 years ago
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preferire l’ombra: riflessioni sui sistemi di sorveglianza contemporanei
Oct 2019
interview with Luca Gennati and Giacomo Pigliapoco
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costanzasartoris · 6 years ago
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amnistia. colonialità italiana tra cinema, critica e arte contemporanea
July 2018
interview with Sara Tortolato and Massimo Vaschetto
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costanzasartoris · 6 years ago
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maledetto romantico. opere dalla collezione enea righi
Aug. 2017
interview with Federica Lamberti and Chiara Spagnol
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costanzasartoris · 6 years ago
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intervista a g. olmo stuppia
March 2017
interview with g. olmo stuppia and photo reportage
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costanzasartoris · 6 years ago
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italia 1920-1945. una nuova figurazione e il racconto del sé
Feb. 2017
exhibition review and photo reportage 
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costanzasartoris · 8 years ago
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intervista a g olmo stuppia
Nov. 2016
interview with g. olmo stuppia
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costanzasartoris · 8 years ago
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lift-on / lift-off
Nov. 2016
exhibition review and photo reportage
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